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Short-Paper

Il vuoto nella scuola. Il patio come rinnovato spazio dell’apprendimento

Autore/i

Silvia Mocci, Architetta PhD, Libero professionista, Italia

Abstract

La crisi sanitaria globale pone noi architetti in una posizione critica e rivalutativa dei paradigmi disciplinari. I concetti di “rapporto dentro – fuori”, “pieno e vuoto” devono essere oggi riletti alla luce di nuovi risvolti di significato e uso che la pandemia ci impone di considerare col distanziamento e il confinamento. Si è portati a reinterpretare il ruolo degli spazi aperti delle scuole, e per farlo, oggi più di prima, appare una strada possibile l’attingere agli archetipi dell’abitare mediterraneo, al patio, vuoto per eccellenza, “cielo tra le sponde” come direbbe J. L. Borges, per comprenderne l’immenso valore spaziale, educativo, esperienziale e culturale.
Il patio, oggi luogo della resilienza e “salvifico”, dove poter stare senza mascherina, è in realtà da sempre dispositivo condensatore di relazioni, potenziale moltiplicatore di esperienze educative, laboratoriali e di crescita all’aria aperta, capace di rinsaldare i legami con i luoghi dell’abitare a cui la comunità scolastica appartiene.
In questo contributo si vogliono approfondire questi aspetti presentando un’esperienza di ricerca intrapresa attraverso alcuni progetti di scuole innovative premiate all’interno del programma di finanziamento iscol@ della Regione Sardegna. In questa ricerca progettuale il tema del patio ha rappresentato il filo conduttore di un modo di interpretare gli spazi dell’apprendimento secondo una continuità storica dei luoghi che attiene alla cultura abitativa mediterranea e secondo una più ampia visione progettuale che reinterpreta, attualizzandola, l’esperienza di alcuni protagonisti della modernità critica che, tra gli anni ’50 e ’60 del XX secolo, esplorò il ruolo del patio nell’organizzazione degli spazi

Video presentazione

Keywords

Patio, vuoto, patio mediterraneo, progetti iscol@ Sardegna, didattica en plein air.

Track FabLearn Italy 2020

Come spazi innovativi e ambienti di apprendimento influenzano la trasformazione dell’insegnamento: buone pratiche e progetti pilota.